sabato 6 ottobre 2007

LE SUE ORME

…Di lui si diceva che era come un soffio di vento, non si sapeva da dove sarebbe arrivato né dove avrebbe proseguito. Amava, amava veramente, nella maniera che credeva più sincera, senza chiedere né promettere mai niente.
Il più randagio dei cani, che a tutti si affezionava, ma a tutti restava infedele, per amore dell’amore.
Noncuranza dell’indomani, attenzione totale ad ogni attimo di vita, meraviglia ed affetto per ogni presenza e gioia, gioia senza tenere nulla.
Il suo amore era ovunque, anche in colei che in quell’ultimo giorno venne a spezzarlo. Sorella morte pose il suo sigillo, non sarebbe restata solo un’ombra od un ricordo, ma una nuova luce per tutti i giorni a venire.