venerdì 17 ottobre 2008

L'infinitamente piccolo

Riuscire a sentire il calore dell’infinitamente piccolo e sprofondare nell’infinitamente piccolo; lasciarsi andare, lasciarsi prendere e poi essere quelle manine, quel viso e poi, ... ascoltare, e vedere con quei piccoli occhi , essere quei piccoli occhi...
Lo contempli e l'infinitamente piccolo ti accoglie ti abbraccia, e ti culla, ti culla nella sua innocenza pura, e poi vibri con esso, e vibri con il principio di tutte le cose, e vibri con il principio di vita e poi ....., poi vorresti durasse, anche se senti che non sei più tu.

E poi torni e pensi, anzi senti, il non senso di tutte le cose.....
E' nell'infinitamente piccolo che si perdono i perché, è lì che si dissolve il difetto dell'uomo;
... è l'infinitamente piccolo che ti assorbe in un oceano di senso, è lì che conosci l'amore, è lì che vive e pulsa la Vita.
Forse è proprio così, che ciò che è così difficile da pensare, così difficile da dire, ... è poi così facile da vivere.